realizzazione del cavo di collegamento tra il circuito dei sensori e tutti i componenti pilotati tramite i sensori

ora i componenti ci sono tutti, manca solo il famoso cavone che collega il circuito dei sensori di tocco a tutti i componenti del case! (ho lavorato una giornata solo su quello )

prima di tutto ho roundato un cavo ide lungo, che ho preso apposta vista la distanza tra hd e scheda madre:


poi ho cominciato col cavone, ecco il materiale:

primo passo, l’interruttore hardware per il muto: (si tratta di una prolunga audio stereo, che puo` essere interrotta con un rele` azionato dal sensore del circuito corrispondente):

secondo passo: i connettorini di power e reset per la scheda madre:

avevo ancora un po’ di calza di nylon rimasta dal mio primo mod (quello ancor prima dell’AluBT! ), mi ha fatto molto comodo.
(ma d’altra parte io sono uno che non butta nulla: anche gli scarti di poliver che ho incollato dietro allo specchio vengono sempre dallo stesso mod, quindi si parla di 4-5 anni fa con pure un trasloco in mezzo )

terzo passo, la miniprolunga per accendere e spegnere il videoproiettore dai sensori di tocco (che sollievo non doverlo piu` chiamare componente misterioso ):

ora, semplicemente mi basta collegarla al videoproiettore in questo modo, e posso aprire e chiudere il contatto (e quindi accendere e spegnere il proiettore) tramite uno dei sensori di tocco:

PRIMA: DOPO:

quarto passo, il molex maschio (quello da cui il circuito dei sensori prende l’energia per alimentare i led):

quinto passo, il molex femmina a cui collegare tutti i neon e i led di illuminazione:

sesto passo, i connettori per le ventole:

settimo passo: il connettore per l’alimentazione indipendente del circuito (ricordo che il circuito prende parte della corrente dal computer, ad esempio per i led e altre cose che devono rimanere spente a pc spento, mentre per i sensori, che devono essere sempre attivi, il circuito e` alimentato da un alimentatore separato) :

ottavo e ultimo passo, coprire il punto di snodo di tutti i fili inguainati con un bel pezzo di guaina termorestringente (altrimenti in quel punto c’era un bel casino, 17 fili ) :

PS: mi e` venuto il trip della guaina termorestringente, ormai la uso per ogni filo su ogni saldature, e` una droga (finora non l’avevo mai usata e non avevo idea di quanto potesse essere comoda, rispetto al nastro isolante non c’e` proprio paragone! )

ecco il cavone finito (se vi sembra caotico ora, immaginatevi come poteva essere prima senza le guaine ):

particolare del rele` che attacca e stacca l’audio:

l’alimentatore del circuito (recuperato da un buon vecchio ericsson t39 che ho perso a suo tempo )

l’uso maniacale di guaina: in pratica qui ho ristretto la guaina da un lato e non dall’altro, in modo che uno entri nell’altro creando il massimo isolamento

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